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Nel corso degli ultimi anni, si è passati gradualmente da una medicina riparativa ad una medicina rigenerativa che, oggi, rappresenta l’avanguardia nella cura delle malattie. Utilizzando le stesse cellule e proteine presenti nell’organo/tessuto sano, si tenta di ricostruire e rigenerare sia la struttura originaria che la funzione nativa dell’organo/tessuto stesso.

PRP e SVF

Basta un semplice prelievo di sangue (PRP/PRF) o tessuto adiposo (SVF) per misurare il livello di staminalità e decidere se agire per favorirne l’accrescimento, con risultati che vanno dalla risoluzione di problemi muscolari e/o articolari alla cura di ferite e disturbi dermatologici, dalla caduta dei capelli ad effetti anti-aging.

La medicina rigenerativa è volta quindi a migliorare la qualità di vita delle persone, grazie a protocolli studiati appositamente per essere impiegati dalla grave patologia fino al piccolo disturbo, senza il rischio di rigetto da parte del paziente in quanto si tratta di autotrapianto
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Uno dei tessuti più ricchi in cellule staminali mesenchimali adulte è il tessuto adiposo. Le cellule staminali mesenchimali adulte di origine adiposa (Adipose Derived Stem Cells – ADSCs) sono oggi tra le cellule maggiormente utilizzate in medicina rigenerativa per le loro caratteristiche e facilità di reperibilità.

Applicazioni multiple

Le provate capacità rigenerative delle cellule staminali mesenchimali (ADSCs) vengono sfruttate in numerose branche mediche quali: la chirurgia ricostruttiva ed estetica, chirurgia maxillo facciale, vulnologia, ortopedia, chirurgia vascolare, ortopedia, cardiologia, urologia, otorinolaringoiatria, proctologia e dermatologia ed ultimamente anche il campo ginecologico.